consigli di viaggio per la malesiaQuesto mese vi porto in una nazione ancora poco frequentata da noi italiani, ma molto apprezzata dal resto del mondo. Si trova nel Sudest asiatico, è conosciuta per le spiagge incantevoli, le foreste pluviali e l’unione di diverse culture tra cui quella cinese, indiana ed europea. Nella capitale Kuala Lumpur si trovano ancora edifici coloniali e alti grattacieli, mentre appena fuori possiamo visitare sterminate piantagioni di tè e zone in cui la natura regna sovrana con foreste primordiali, parchi nazionali e fiumi.
Sto parlando della Malesia, una terra assolutamente da scoprire e che, sono sicura, non vi deluderà in quanto offre svariate possibilità per organizzare un viaggio che possa essere adatto a tutti.
Vediamo insieme qualche idea?

 
KUALA LUMPUR: DIVERSE CULTURE, TRADIZIONI E MODERNITA’
Partiamo dalla capitale, in cui si atterra dopo una decina di ore dall’Italia. Kuala Lumpur, più comunemente chiamata dai locali KL, vi sorprenderà con il suo seducente appeal sospeso fra passato e modernità.
Sulla splendida Piazza Merdeka, la Piazza dell’Indipendenza malaisiana, si affacciano molti edifici e monumenti di notevole interesse storico e architettonico che testimoniano il passato periodo coloniale della splendida "Garden City of Lights": fra tutti spiccano il Palazzo del Sultano Abdul Samad, la fontana dedicata alla Queen Victoria e il Ristorante Wartisan (ex Chartered Bank).
 
Altre attrazioni che vi consiglio di visitare nel corso della visita a KL sono il Museo Nazionale Negara, la Moschea Nazionale, il Tempio Sri Mahamariamman, la moschea Masjid Jamek, la più antica di Kuala Lumpur, la deliziosa stazione ferroviaria di Kuala Lumpur, i quartieri di China Town, Little India (il mio preferito: quanto shopping!) e Golden Triangle per scoprire la multi - etnicità di Kuala Lumpur, i parchi delle farfalle e degli uccelli (il Taman Rama e il Rama Bird Park) e il colorato Central Market per fare dello shopping.
Ultime, ma non per importanza inquanto simbolo non solo della città ma anche della nazione sono le due svettanti e iconiche Petronas Twin Towers collegate fra loro dallo Skybridge nel Kuala Lumpur City Center: con i loro 452 metri di altezza e gli 88 piani, offrono la possibilità di ammirare dall’alto un panorama mozzafiato, assolutamente imperdibile.
 
Raggiungibili anche con i mezzi pubblici vi consiglio la visita alle Batu Caves con i suoi splendidi templi induisti. Le Batu Caves sono grotte calcaree che ospitano al loro interno una serie di templi dedicati ad Hanuman, una divinità dalle sembianze di Uomo/Scimmia associato alla ricchezza. Il nome Batu, deriva da un fiume che passa proprio lì vicino. Quello che più colpisce appena si arriva a destinazione è l’enorme statua dorata del Dio della guerra Murugan: è alta ben 43 metri! Alla sua sinistra è invece possibile scorgere una scalinata molto ripida e composta da 272 scalini, che porta dentro le grotte, e che dovrete percorrere assieme a tante, tantissime scimmiette, che vi seguiranno per tutto il percorso, pronte a prendere qualunque cosa trovano a portata di mano. Fondamentalmente cercano cibo, ma nel dubbio strappano di mano tutto ciò che vedono.
 
Rubrica di viaggio - Malesia - Batu Caves
 
 
CITTA’ SURREALI E DOVE TROVARLE
Lasciata la metropoli luccicante di Kuala Lumpur, le due città di Melaka (o Malacca, come si continua a chiamarla) e di George Town (sulla splendida Isola di Penang),rientrano di diritto nel novero delle destinazioni imperdibili.
Entrambe le città sono state insignite dall’UNESCO, nel corso del 2008, del titolo di Patrimonio Mondiali dell’Umanità, per essere “storiche città coloniali poste sulle rotte commerciali dello stretto di Malacca”: il loro patrimonio multiculturale, nato dall’integrazione fra le tradizioni asiatiche ed europee, ha portato alla nascita di un’identità paesaggistico-architettonico-culturale davvero unica al mondo.
 
Malacca, a poche ore da Kuala Lumpur, vale una visita in giornata in quanto il centro è visitabile a piedi o anche con i fantastici (e super trash) risciò fluorescenti. Preferite quello di Hello Kitty, di Doraemon o di Frozen? Tornando a noi e alla visita della città, la parte più antica ospita gran parte dei tanti grandi edifici lasciati in eredità dai coloni europei o dai commercianti cinesi. Molte di queste costruzioni hanno bellissimi dettagli architettonici e mix di stili inediti, come piastrelle in gres porcellanato dipinte e rilievi artistici in gesso colorato. Sfortunatamente le strutture cittadine tendono a non essere ben conservate e il governo della città qualche anno fa ha deciso di dipingere molti degli edifici nel quartiere storico di un rosso brillante poco tradizionale ma assai caratteristico.
 
Dall’altra parte, all’estremità nordovest della Malesia, si trova l’isola di Penang, collegata alla terraferma da un paio di lunghissimi ponti automobilistici: il più lungo dei due misura sette chilometri. È qui che gli inglesi fondarono il primo porto alla fine del Settecento da cui nacque la città di GeorgeTown, ancora oggi il capoluogo e la città più grande e importante dell’isola.
Dichiarata patrimonio dell’umanità dall’Unesco nel 2008, la città ha visto una rinascita sia culturale che architettonica del suo antico centro storico, che è diventato un punto di riferimento anche per hipster, street artist e backpackers di tutto il mondo.
Una delle cose più caratteristiche di GeorgeTown sono le shophouse in diversi stati di conservazione. Si tratta di edifici che punteggiano numerosi vicoli della città caratterizzati da case di legno a due piani, dipinte all’esterno con colori dalle tonalità pastello: al piano terra si trova il negozio o un’ampia sala nel caso di edifici religiosi o di associazioni di clan, mentre al primo piano c’è l’appartamento.
Alcuni di questi edifici sono stati perfettamente restaurati, altri sono fatiscenti, altri ancora sono nuovi ma costruiti rispettando la struttura architettonica tradizionale: in tutti i casi creano un’atmosfera che rimanda al periodo coloniale e donano alla città un fascino unico.
 
LA MALESIA E LA NATURA INCONTAMINATA
Se cercate una meta in grado di farvi provare forti emozioni naturalistiche, nella Malesia avete trovato la vostra destinazione ideale: con i suoi ricchi ecosistemi avrete l’opportunità di avvicinarvi ad animali esotici come gli oranghi, le pantere, i tucani, ad una flora e una fauna rara e protetta, ad orchidee fantastiche, a felci, a licheni, a piante rampicanti o carnivore o alla spettacolare rafflesia, il fiore più grande del mondo che può raggiungere anche un metro di diametro!
 
Dalle foreste pluviali del Taman Negara National Park– con i suoi Canopy Walkway (ponti tibetani da attraversare a piedi), al villaggio della tribù nomade degli Orang Asli, al vicino Parco di Kenong Rimba, alle Cameron Highlands con le immense piantagioni di tè e fragole, al Parco Kinabalu con lo spettacolare Monte
Kinabalu, - insignito del titolo di Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO - al Mulu National Park nel Sarawak (anche questo sito UNESCO) con le sue stupefacenti grotte e i suoi Pinnacoli in mezzo alla Giungla, durante le vostre vacanze in Malesia potrete scoprirete splendidi habitat naturalistici e vivere
incredibili esperienze di là dalle solite visite turistiche.
 
 
GIUNGLE, MACACHI E TAGLIATORI DI TESTE
Quando sarete stanchi di vedere auto, motorini, risciò e biciclette potete dirigervi verso la giungla del Borneo.
Nel Parco Nazionale Bako si trovano numerose spiagge selvagge, orlate da mangrovie, e itinerari escursionistici che portano i turisti alla scoperta di una flora e fauna unica nel suo genere: la simpatica scimmia Nasica dal lungo naso a proboscide, i macachi e oltre centocinquanta specie diverse di uccelli vi
aspettano.
Le meraviglie naturali non sono l'unica attrattiva di questo stato, la visita al Sarawak offre infatti anche la possibilità di incontrare e conoscere lo stile di vita di importanti gruppi etnici, che hanno saputo conservare la loro identità e le loro antiche tradizioni.
Stiamo parlando dell'importante gruppo dei Dayak, gli antichi e famosi cacciatori di teste che abitano lungo i fiumi, nelle caratteristiche abitazioni chiamate "Longhouse". Ma non bisogna preoccuparsi, queste popolazioni ormai hanno abbandonato questo rituale destinato ai loro nemici e oggi i turisti vengono
amichevolmente ospitati nei loro villaggi dopo essere stati presentati dalla guida locale: meglio però non farli arrabbiare perché maneggiano ancora abilmente le armi da loro realizzate!
 
Rubrica di viaggio - Malesia - cacciatore con cerbottana
 
VOGLIA DI MARE? ECCOVI ACCONTENTATI!
Dulcis in fundo, per pianificare un viaggio in Malesia meraviglioso, potrete godere di isole e spiagge da sogno per riposarvi dalle fatiche dell’itinerario. Avrete sicuramente presente quelle spiagge con sabbia bianca e acqua cristallina? Quei Paradisi tropicali da cartolina in ogni stagione? La Malesia offre l’imbarazzo della scelta (ma attenti ad andarci nel periodo giusto): potete scegliere tra le Isole di Perhentian, di Redang, di Langkawi, di Tioman, di Sipadan, di Lankayan e molte altre ancora. 
Vi ho convinto? Io credo proprio che questa estate in Malesia ci ritornerò, venite con me?
 
Rubrica di viaggio - Malesia - isola
 

 
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