viaggiare con bambiniSei mesi fa sono diventata mamma e ancora prima che nascesse mi sentivo dire frasi come “almeno per un paio di anni dovrai rinunciare ai tuoi viaggi!”. Siccome sono del parere che chi nasce tondo non muore quadrato, mi sono ovviamente dovuta adeguare al mio nuovo stile di vita ma niente mi ha impedito di interrompere quella mia bellissima necessità definita “wanderlust”, ossia quella voglia di viaggiare “esagerata” tanto che sconfina nella “mania”: questa parola riassume una sensazione, uno stato d'animo, anche un modus vivendi, sempre più diffuso, e chi ha viaggiato per lunghi periodi può capire quanto poi si soffra nell’essere costretti a stare confinati a casa. 

Può essere un esserino di pochi kilogrammi a impedirmi di viaggiare? Assolutamente no. Ci ho messo un paio di mesi per adeguarmi all’uragano di emozioni che mi ha travolto, e poi ho capito che potevo ricominciare a muovermi, a fare ciò che mi rende da sempre estremamente felice: viaggiare.

Per iniziare a testare la capacità di Hiro (il mio piccolo tiranno che la notte non dorme ma in aereo sì), quando aveva solo 3 mesi ho prenotato un volo diretto di poche ore con la comodità di partire da Villafranca di Verona per una destinazione che non visitavo da tanti anni: Amsterdam.

Rubrica di viaggio - Viaggi con bambini - Olanda - Amsterdam

 

La “capitale della bicicletta” era la destinazione ideale per la mia famiglia anche se di ruote non ne avevamo due bensì 4 - del passeggino – e quindi siamo partiti per il nostro primo weekend all’estero da famiglia.

Come sarebbe andata non lo sapevo, speravo di avergli passato il “gene del viaggio” nel DNA, ma in ogni caso ho adottato alcuni accorgimenti preventivi che spero possano essere utili soprattutto a chi è indeciso e non sa come fare per affrontare un volo con un neonato.

  1. Scegliete orari che per voi potrebbero essere scomodi, ma non lo sono per il bimbo.
    Scegliete la mattina presto o la sera tardi, in modo che se il bimbo non ha dormito la notte, abbia voglia di fare un riposino o sia abbastanza stanco da crollare dal sonno.
    In alternativa vanno bene gli orari in cui deve mangiare, così che poi gli venga sonno.

  2. Perché piangono i bambini in aereo? Perché nel momento del decollo e dell’atterraggio possono far male le orecchie. Per evitare ciò, se il bimbo non sta dormendo, dategli il biberon, il seno o il ciuccio. Con la deglutizione si evita il problema dello sbalzo di pressione.

  3. Per poter portare i liquidi in aereo sapete che ci sono restrizioni, per cui, se anche teoricamente per chi ha i bebè ci sono delle eccezioni, in maniera preventiva versate il latte in contenitori graduati: 100 ml ogni contenitore, ne potete portare fino a 10. Poneteli in una borsa frigo in modo da tenerli al fresco. Prima di salire sull’aereo potete far scaldare un biberon al bar in modo che sia pronto all’uso, e una volta in volo, chiedere alle hostess di riscaldare gli altri contenitori.

  4. Scegliete destinazioni che abbiano l’aeroporto vicino al centro e l’hotel in una posizione comoda per girare a piedi. Amsterdam può essere una buona scelta in quanto l’aeroporto è collegato con un treno che in mezz’ora circa porta alla stazione centrale. Una volta lì, la città offre mille possibilità: passeggiate a piedi, musei, gite in giornata. Noi abbiamo optato per una escursione nella zona di Zaanse Schans, a 20 km da Amsterdam, e siamo andati a visitare la zona dei mulini a vento, una delle tante fabbriche di formaggi (oltre alle biciclette in Olanda ci sono fattorie e mucche, gli olandesi hanno una naturale passione per il buon formaggio) e…per completare il mio ideale olandese non poteva mancare la visita alla fabbrica degli zoccoli tradizionali.

  5. Viaggiate appena potete: se anche i vostri piccoli non ricorderanno i luoghi in cui sono stati, fateli crescere con una mentalità aperta, abituateli fin da subito a essere curiosi, ad avere un cuore libero da pregiudizi. Fate in modo che siano entusiasti della vita. Loro sono il nostro futuro, e noi abbiamo bisogno di positività.

 viaggi per famiglie


 

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